Per INFO sulle opere disponibili
Carlo Michele Petruzziello è nato a Londra nel 1965 da genitori italiani, emigrati dall'Irpinia. Rientra in Italia all'età di 8 anni, ed appena quindicenne inizia a lavorare come artigiano.
Nel 1997 perde l'uso del braccio destro in seguito ad un incidente di moto. Era imprenditore edile, è costretto a chiudere l'impresa.
Da questo momento, per superare la terribile sofferenza psicologica, seguita al trauma, trova motivo di vita nello studio delle antiche civiltĂ , poi nella geobiologia, per arrivare all'arte, dove trova la sua dimensione.
Costruisce, nel giardino di casa, la piramide di Cheope in mattoni scala 1:50. Nasce la prima fase di sculture "Figurative": prima legno, poi pietra, marmo, ceramica ed acciaio, da autodidatta.
La prima fase Figurativa è un percorso attraverso il quale l’artista sente la necessità di raccontare la condizione umana da una prospettiva personale.
"Trascrivendo", infatti, è un’opera autobiografica che esprime in pieno consapevolezza e necessità di liberarsi da limiti e restrizioni, indirizzando così l’evoluzione artistica alla ricerca di nuove forme, rapporti tra vuoti e pieni.
Nasce la seconda fase “A nuova vita”.
Questo percorso artistico lo porta a scoprire nel tempo forme e soluzioni illimitate per poter esprimere la sua visione del cosmo.Â
"Cosmogonia” è la terza fase.
Dopo un lungo studio sulle energie alternative, realizza le prime sculture fotovoltaiche a inseguitore solare: "L'energia dell'arte".
Per questo studio, nel quale riesce a fondere arte, energia ed ambiente, riceve nel 2005 la viva approvazione del Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano.
Lo scultore Carlo Petruzziello con Angelo Criscuoli all'Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, in occasione della mostra di sculture curata da Bellarte negli ambienti di questo monumentale ed esclusivo resort, 2025.
base nera
base in ferro
base in ferro
base nera
base in ferro
base nera
base nera
base nera